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Alimentazione per i bambini, l’incontro la dott.ssa Mezzopane

alimentazione e bambini

Lo scorso 25 novembre presso la Ludoteca Doudou si è tenuto un incontro sul tema dell’educazione alla salute per i bambini. La dottoressa Mezzopane, pediatra della scuola materna bilingue “Gli Amici… Crescono”, ha parlato alle mamme ospiti dell’evento sul tema della nutrizione e sulla scelta degli alimenti per i bambini. L’evento ha visto la partecipazione straordinaria di Alce Nero, leader italiano del mercato del biologico e nuovo partner del mondo de “Gli Amici di Pooh” per il benessere dei bimbi e degli adulti. A tutti gli ospiti Alce Nero ha offerto una degustazione dei suoi prodotti, da questo mese in vendita presso la Ludoteca DouDou di Via Domossola 23 a Milano.

L’intervento della dottoressa Mezzopane

Alimentarsi non vuol dire soltanto soddisfare un desiderio primario, ma è legato alla soddisfazione di molteplici bisogni e regolato da molteplici fattori psicologici, emozionali e relazionali. Quindi nel processo interviene la nostra sfera cognitiva, emotiva e sociale.

La dottoressa Mezzopane ha iniziato il suo intervento parlando della correlazione tra cibo e mente, indicando quali sono gli alementi che aiutano la memoria, l’attenzione, la concentrazione e i processi cognitivi.

I fattori emotivi influenzano spesso qualitativamente e quantitativamente l’appetito e di conseguenza l’alimentazione varia in risposta ad emozioni e a stati d’animo.
Il modo in cui mangiamo è fortemente influenzato da fattori culturali e sociali: la nostra alimentazione è legata a simboli, tradizioni, abitudini e a fattori fortemente radicati nelle relazioni sociali collettive e familiari.

Il cibo può diventare occasione socializzante, elemento di convivialità, può essere a volte teatro di una protesta, come d’esempio il non mangiare dell’adolescente ha il significato di prendere le distanze del nucleo familiare.
Da sempre, il cibo è stato un potente fattore di aggregazione sociale. Attorno al fuoco o una tavola imbandita sono sempre state prese grandi decisioni, stretto accordi, studiate strategie e decisi i destini dei popoli.
Così come rappresenta nella storia personale di ognuno di noi un mezzo per celebrare, valorizzare e imprimere nella memoria momenti centrali e unici della propria vita, come per gli anniversari, i matrimoni e le nascite.

L’alimentazione per il bambino

Dopo il distacco del cordone ombelicale, la mamma e il bambino devono ritrovare uno spazio fisico e affettivo e riprendere un ritmo comune. In sostanza, devono costruire un rapporto diverso. Ben presto per il bambino essere nutrito ed essere amato divengono parte della stessa esperienza del suo mondo interno. L’essere nutrito equivale quindi ad essere accudito, tranquillizzato, amato. Il cibo per la mente e per il cuore: nel nutrire la mamma insegna al bambino a prendere il piacere dal cibo, a godere del momento dell’alimentazione.

Dunque il processo alimentare è al centro della vita emotiva del bambino. L’alimentazione, dall’allattamento in poi, conserva un forte significato relazionale e valenze psicologiche per tutta l’esistenza. Con lo svezzamento, l’introduzione di cibi solidi non risponde solo a un bisogno alimentare, ma è un’esigenza di conoscenza del mondo.

Come difendere il bambino a tavola

La dottoressa Mezzopane si è soffermata poi sui consigli per evitare che i bambini assumano con l’alimentazione sostanze nocive al loro organismo. Gli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini sono regolati da decreti legislativi e Direttive della Comunità Europea al fine di tutelarne la salute: per ogni alimento esistono indicazioni sui limiti di pesticidi, additivi, rischi tossicologici per micotossine, nitrati e diossine.

Per i nitrati ad esempio è utile acquistare poca verdura per volta e conservarla per tempi brevi al freddo, in quanto maggiore è il tempo di conservazione, maggiore è la trasformazione dei nitrati in nitriti. La verdura non deve essere conservata in sacchetti chiusi, in quanto la mancanza d’aria favorisce la trasformazione dei nitrati in nitriti. Inoltre è utile limitare gli spinaci e la lattuga, nonché le coste. In inverno è meglio fare uso di spinaci surgelati. Il brodo delle verdure è da consumare appena preparato. Per la conservazione è utile raffreddarlo rapidamente, separare il brodo dalle verdure e dividere in confezioni da congelare.

I nitrati sono presenti anche nei salumi, Utilizzati come conservanti e stabilizzanti del colore. Le micotossine sono presenti nella frutta ammuffita o ammaccata. In tal caso i consigli sono: eliminare la frutta con muffe, limitare uva e fragole, arachidi e frutta secca e in ogni caso lavare sempre la frutta con acqua ed eventualmente sbucciarla.
Per limitare le diossine a tavola, è utile evitare i pesci predatori, come il tonno e il pesce spada, e i pesci provenienti da zone a rischio. Limitare inoltre i pesci di fondale e i molluschi. Ridurre infine il consumo di grassi animali, presenti nei formaggi, nel burro e nei salumi.
È importante non ingrassare, perché chi ingrassa in camera diossina.

La regola generale è quella di variare il più possibile gli alimenti e fornitori per evitare accumuli di uno stesso inquinante.
La dottoressa ha concluso il suo intervento parlando delle porzioni, che normalmente sono proporzionate alle dimensioni del piatto. I bambini che mangiano in piatti più grandi, consumano il 50% in più di calorie rispetto al fabbisogno. Dunque i genitori dovrebbero utilizzare ragionevolmente piatti piccoli, quale strategia semplice e accettabile per promuovere porzioni adeguate all’età del bambino.

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