È arrivata la Primavera!

“O prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
e ancora in inverno si crederanno:
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo”.
Gianni Rodari

La primavera è arrivata e con lei la natura si sveglia! La natura che ha riposato per tutto l’inverno sta, poco per volta, lasciando il segno del suo risveglio, della sua rinascita; il terreno si disgela, i fiori fanno la loro comparsa sugli alberi e gli animali si svegliano dal letargo.

In questa stagione i bambini amano giocare e scoprire sè stessi e le proprie possibilità di esperienza all’aperto… nuovi colori, profumi, e sapori alimentano e stimolano la loro curiosità.

Il nostro asilo nido e la nostra scuola dell’infanzia bilingue da anni hanno sviluppato progetti volti all’integrazione del concetto di natura ed educazione.

L’ambiente naturale, esterno, diviene cosi scenario e luogo di partecipazione attiva e spontanea, all’interno del quale il bambino può sperimentare e sperimentarsi liberamente.

L’esperienza dello stare fuori diviene momento dove il bambino cresce all’interno di opportunità volte allo sviluppo delle competenze emotive, affettive, sociali, espressive, motorie e creative.

Avvicinare i bambini all’ambiente naturale, ai giardini, ai parchi rappresenta, dal punto di vista pedagogico una vera e propria risorsa capace di stimolare la creatività, offrendo opportunità di esplorazione e sperimentazione in un ambiente ricco di stimoli.

La possibilità di poter giocare liberamente in spazi aperti (quali parchi o giardini), la possibilità di scoperta di materiali naturali e il loro uso fantasioso, la realizzazione di percorsi con sassi, cespugli, rami, tronchi, foglie; la percezione del terreno e delle sue diverse variabilità, offrono ai bambini una poliedricità di stimoli che solo l’ambiente esterno e naturale può offrire.

Il corpo del bambino si sperimenta nelle proprie abilità, capacità, limiti imparando a percepire e gestire la propria energia e le proprie emozioni.

Il nostro asilo nido e scuola dell’infanzia bilingue pongono notevole attenzione alle esperienze di gioco spontaneo e strutturato all’aperto.

La pratica educativa delle nostre scuole bilingue si ispira alla Outdoor Education, che, nata nella seconda metà del novecento nel nord europa ( Svezia, Norvegia), influenza le correnti pedagogiche europee, orientando diverse esperienze di educazione all’aria aperta anche in Italia.

L’outdoor education può essere vista come evoluzione della pedagogia di John Dewey, Rousseau, Steiner, in cui l’esperienza, l’ambiente esterno, il legame con la natura erano considerati concetti chiave dell’educazione.

Diversi studi hanno dimostrato come lo svolgimento di pratiche educative in contesti all’aperto hanno effetti positivi sullo sviluppo psico-fisico, emozionale e cognitivo della persona.

Oggi, che la società ci conduce verso ritmi sempre più veloci, dove tutto è mediato da mezzi di comunicazione capaci di dare immediate risposte alla curiosità, diviene quasi un’esigenza ritornare a scoprire la natura con i suoi profumi, i suoi suoni, i suoi segreti e tutte le ricchezze che sole lei, magnificamente, ci può offire.

In questo periodo primaverile offrite ai vostri bambini la possibilità di vivere e sperimentare sè stessi in spazi aperti a contatto con la natura.

Portate i vostri bambini all’aperto, dategli la possibilità di vivere e sperimentare la propria sensorialità anche in assenza di un parco vero e proprio.

L’attenzione per la natura può avere il suo inizio nel cortile di casa o creando all’interno di un angolo della propria casa un piccolo orto. Fare giardinaggio è un’occasione di sviluppo cognitivo, offre la possibilità della conoscenza dei semi, della stagionalità, della terra, della sua consistenza e del suo modificarsi a seconda delle condizioni atmosferiche.

La natura è armoniosa, vivace, ricca di stimoli, fonte di conoscenza.
… Noi continueremo a portarli al parco, ai giardini, a coltivare l’orto della scuola… tutto questo in un’ottica di sperimentazione libera!

“Troverai più cose nei boschi che nei libri
Gli alberi e i sassi ti insegneranno cpse che nessun uomo ti potrà dire”
Bernard di Clairvaux